La stagione è iniziata già da qualche settimana e come da tradizione alcune squadre del progetto si sono ritrovate a Sestola per il ritiro di inizio stagione, allenandosi al fresco dei mille metri del bellissimo palazzetto del paese e alloggiando al Grand Hotel San Marco, compagno fedele di questa nostra esperienza annuale.
Domenica pomeriggio l’Under 18 – Serie D ha aperto i battenti con il primo allenamento del ritiro che l’ha vista protagonista fino a mercoledì sera.
Tanto lavoro per la nostra prima squadra che ha dimostrato, nonostante i vari volti nuovi, di essere già un gruppo affiatato e unito.
Domenica sera si sono ritrovate anche l’Under 11 e l’Under 16 di Simone Neviani e Laura Ternelli e l’ Under 13 di Simone Gualdi e Giorgia della Casa, gruppi che fino a martedì hanno faticato e conosciuto meglio i nuovi allenatori, lavorando anche loro con doppie sedute giornaliere.
La serata di Domenica è stata anche l’occasione per creare un momento di condivisione per tutto lo staff del progetto che, quasi al completo, ha svolto la prima riunione dell’anno in quel di Sestola confrontandosi, dopo una cena insieme, con i presidenti Marco Neviani e Lorena Serri insieme al direttore tecnico-sportivo Davide Soattini sui primi ordini del giorno.
Un momento importante e prezioso visti i tanti volti nuovi presenti in questa nuova stagione sulle panchine delle nostre 7 squadre.
Ecco un breve commento di mister Mazzucchi sull’esperienza vissuta:
“Come ogni anno la stanchezza del giorno dopo post ritiro è tanta, ma credo che non se possa fare a meno visti i momenti preziosi che si vengono a creare stando 24 ore su 24 con la propria squadra e gli altri gruppi presenti.
Le bellissime condizioni meteo ci hanno permesso di raggiungere senza problemi le strutture e vivere gli spazi in modo migliore rispetto i freddi e le piogge degli anni scorsi.
Quest’anno poi ci hanno fatto compagnia in questa esperienza due gruppi di Modena e ammetto che è stato molto piacevole conoscere i rispettivi staff e condividere con loro alcuni momenti della giornata, condivisione che anche le ragazze hanno intrapreso dopo i primi giorni dove l’esperienza ha prevalso sull’essere avversarie durante l’anno”.